Dopo tutto il tempo dedicato allo studio e alla formazione nel campo odontoiatrico ti sei accorto che gestire il tuo studio dentistico non comporta solo esercitare la tua professione. È ovviamente il nucleo centrale della tua giornata lavorativa, ma ti sei ritrovato anche a gestire altre mansioni che poco hanno a che vedere con la tua professione ma che sono fondamentali per la gestione di uno studio dentistico.
Ad esempio, per rendere il tuo studio competitivo è necessario avere dei rudimenti di marketing che ti aiutano a far conoscere i tuoi servizi e la tua preparazione in modo da attirare nuovi pazienti.
Continua a leggere l’articolo su Markedonzia per scoprire di più su come diventare dentista imprenditore.
Chi è il dentista imprenditore?
Un dentista che apre il suo studio odontoiatrico deve essere consapevole che, oltre ad essere un professionista del settore, sta diventando anche un imprenditore: per questo motivo devi imparare a gestire il tuo studio come una piccola azienda attraverso un buon sistema di marketing e branding odontoiatrico.
Spesso, non possedendo competenze in quest’ambito, il dentista è portato a delegare queste attività ad agenzie pubblicitarie. Delegare queste attività, però, significa perderne il controllo e può succedere che le agenzie pubblicitarie sviluppino dei piani marketing poco efficaci perché non adatti al tuo studio.
Per diventare un bravo dentista-imprenditore e per garantire, quindi, il successo per il tuo studio, ecco tre strategie di marketing per acquisire nuovi pazienti e migliorare le prestazioni del tuo studio.
Strategia 1: il funnel
Ti sarà certamente capitato di sentire la parola “funnel” durante la tua attività, magari pronunciata da un agente pubblicitario a cui avevi affidato il marketing del tuo studio odontoiatrico.
Il funnel (letteralmente “imbuto” dall’inglese) è una strategia di marketing che prevede di guidare costantemente il paziente in ogni step necessario all’acquisto di un servizio.
Nel caso di uno studio dentistico devi stabilire una strategia di marketing che ti permetta di far conoscere il tuo studio a nuovi potenziali pazienti e che li convinca a fissare una prima visita che ti permetta di illustrare le prestazioni che puoi offrire.
La tecnica del funnel, o imbuto delle vendite” può essere rappresentata come un cono che parte dal front end, ossia il servizio di cui il dentista deve usufruire per attirare i pazienti nel suo studio, e che termina con il back end, cioè la prestazione che offriamo che garantisce dei margini più alti.
Per esempio, si può pensare ad offrire una prestazione gratuita che ci permetta di illustrare al paziente dei metodi innovativi creati per determinati servizi.
Quindi, è molto importante stabilire il giusto front end dello studio dentistico in modo da implementare un funnel di successo.
Per approfondire: Funnel marketing per acquisire pazienti: perché è importante
Strategia 2: il copywriting
Altro strumento di marketing molto importante è la scrittura di contenuti finalizzata alla vendita: nel tuo caso si parla di copywriting medico.
Molti professionisti, infatti, tendono ad utilizzare dei termini troppo tecnici nella spiegazione del proprio lavoro rendendo la comprensione da parte dei pazienti estremamente complessa.
Per catturare l’attenzione dei pazienti, che quasi sempre non hanno una formazione in ambito odontoiatrico, c’è bisogno che nel materiale marketing a loro disposizione, venga utilizzato un linguaggio semplice che gli dia la possibilità di capire immediatamente il tipo di prestazione a cui si deve sottoporre. Fai capire loro che sai il dolore e i fastidi che provano e spiega loro in che modo puoi aiutarli, senza ricorrere al gergo tecnico.
Strategia 3: la vendita professionale
L’ultimo passo di una buona strategia di marketing è la vendita, che ha come scopo l’acquisto da parte del paziente dei servizi offerti.
Per un dentista è molto importante che ad una buona capacità di marketing si affianchi anche una buona capacità di vendita per gestire e finalizzare le offerte promozionali dello studio dentistico.
A questo proposito è necessario che il professionista sia in grado di relazionarsi con i pazienti, che li sappia ascoltare e che fornisca loro la soluzione più adatta al caso clinico analizzato.