Marketing virale per dentisti: in cosa consiste

marketing virale per dentisti

Per marketing virale si intende una forma di comunicazione non convenzionale che ha come obiettivo quello di aumentare a dismisura la consapevolezza di un messaggio pubblicitario facendo in modo che le persone diventino emissari di quel messaggio.

Ma cos’è il marketing virale per dentisti? Vediamolo di seguito. 

Cos’è il marketing virale per dentisti

Il marketing per dentisti di tipo virale prende questo nome perché induce un modello di trasmissione adatto ai… virus biologici.  Tuttavia, c’è una differenza significativa: il contagio digitale non richiede la vicinanza fisica e quindi si propaga molto più velocemente e su un’area molto più ampia rispetto al contagio organico. 

Tale processo ha come presupposto che la diffusione di messaggi “virali” possa continuare in modo autonomo, senza l’intervento dell’emittente, attraverso l’interazione dei pazienti. 

Tuttavia, ciò richiede il raggiungimento del cosiddetto “punto di svolta“, ossia il punto in cui il fenomeno sociale è arrivato a un punto tale da potersi diffondere autonomamente

Per raggiungere questo obiettivo, l’originalità e l’efficacia del messaggio o “idea virus” si basa molto sulla sua capacità di lasciare un’impronta indelebile, di essere ricordato, di diffondersi rapidamente proprio come un virus e di influenzare coloro a cui viene recepito il messaggio. 

Le campagne di marketing virale tendono ad avere successo rendendo la pubblicità originale e divertente, offrendo messaggi che corrispondono alle esigenze, ai desideri e ai valori del pubblico di destinazione che desiderano raggiungere. Inoltre, sono molto efficaci per sfruttare al meglio le offerte promozionali.

Il termine “marketing virale” è stato usato per la prima volta da Steve Jurveston e Tim Draper di Draper Fisher Jurvetson, venture capitalist che hanno investito in Hotmail, per descrivere un modello in cui i messaggi commerciali si diffondono in modo esponenziale attraverso le segnalazioni e le raccomandazioni dei clienti.

La newsletter di Netscape del 1997 definiva la promozione virale come “network enhanced word of mouth”, sottolineando le sue origini nel passaparola radiofonico tradizionale e il ruolo delle reti digitali nell’alimentarla e amplificarla a ritmi vertiginosi. 

In effetti, il servizio Hotmail ha accumulato 12 milioni di abbonati in soli 18 mesi dal lancio, con un costo pubblicitario di circa 500.000 dollari. Il successo della promozione è stato in gran parte favorito dall’inclusione di un elemento pubblicitario nel prodotto. 

L’azienda inserì un semplice invito all’azione “Ottieni gratuitamente la tua casella di posta elettronica personale con www.hotmail.com” alla fine di ogni e-mail inviata agli abbonati, sottintendendo che l’autore dell’e-mail stesse dava il proprio consiglio semplicemente utilizzando il servizio offerto, indipendentemente da ciò che era.

Vediamo di seguito qualche esempio di marketing virale. 

Esempi di marketing virale

Un esempio di marketing virale per dentisti è quello dei pazienti attuali e potenziali che vengono incoraggiati a diffondere messaggi promozionali sui social media, “contagiando” potenzialmente altri potenziali pazienti interessati ai servizi offerti dallo studio e permettendo al messaggio di diffondersi spontaneamente.

D’altronde, il marketing virale in generale si basa sulla premessa che gli utenti siano maggiormente propensi a fidarsi dei messaggi che si diffondono tramite il passaparola di colleghi, amici e altri pazienti piuttosto che attraverso le tradizionali forme pubblicitarie. 

La pubblicità per uno studio dentistico è essenzialmente limitata nella sua capacità di informare e persuadere i pazienti a usufruire di un servizio, informando sui pregi ed i benefici dei servizi offerti.

Il pubblico si disperde tra infinite opzioni di intrattenimento e i media tradizionali non possono più garantire che i messaggi pubblicitari siano comunicati in modo adeguato. 

Il marketing virale per dentisti tenta di risolvere tale problema attraverso l’uso degli stessi destinatari delle promozioni di marketing come mezzi di comunicazione del messaggio pubblicitario.