Catene odontoiatriche: cosa sono e quando convengono

catene di dentisti

Sono sempre di più oggi gli studi dentistici, che scelgono di affiliarsi a Catene odontoiatriche.  Il dato crescente ci viene confermato da società di ricerca come Key-Stone, che monitora questo fenomeno dal 2012. Ci dice infatti che dal 2012 ad oggi il numero di studi ad aver aderito a queste catene è cresciuto da 214 a quasi 600 in tutta Italia.

Ma cosa rappresenta esattamente questo fenomeno? 

Cos’è una catena odontoiatrica e cosa significa

Ormai è chiaro, come per molti altri settori, quello odontoiatrico è stato profondamente modificato dall’influenza del mercato e dalle abitudini dei consumatori. Prova tangibile oggi è proprio la nascita di quella che viene definita “Odontoiatria Organizzata”, o Catene  odontoiatriche. 

Una catena odontoiatrica è un insieme di studi dentistici individuali, inseriti  tutti sotto il cappello di un unico Brand (Dentalpro, Iris, Vitaldent, ecc. ecc.). Stiamo parlando, volendo semplificare, di una sorta di franchising che propone prodotti e servizi odontoiatrici.

Questa catene, una volta che uno studio sceglie di affiliarsi a loro, si comportano esattamente come un qualsiasi franchising, ovvero si occupano di tutte quelle attività come il marketing dentistico per aumentare i pazienti, pubblicità dello studio odontoiatrico  e l’allestimento dello studio. Sotto il cappello di queste catene, in verità ci sono realtà molto differenti tra loro.

Tutti questi studi, sicuramente hanno dei punti in comune come lo stesso Brand, lo stesso numero verde per prendere appuntamenti, le stesse insegne, ma è nel loro interno che si differenziano le une dalle altre. Sicuramente un punto di forza molto interessante, è la facilità di accesso con orari più ampi rispetto gli studi tradizionali”.

La brand personality è molto più convincente, quando si tratta di catene di dentisti, ma per quanto riguarda la qualità dei servizi offerti? C’è un risparmio da parte del consumatore? E’ conveniente per un professionista aderire a questo sistema?

Catene odontoiatriche: convengono davvero?

Per rispondere a questa domanda, ci viene in aiuto un sondaggio/ricerca, condotta da Altroconsumo su circa tredici studi diversi appartenenti a catene Odontoiatriche.

Le catene, spiega Altroconsumo, hanno tipologie di prezzo differenti, ma generalmente, al contrario di come si possa pensare, Catena low cost non vuol dire prezzi di prestazioni odontoiatriche più bassi rispetto al dentista tradizionale. Addirittura, dalla ricerca è emerso quanto possano variare le tariffe delle prestazioni da studio a studio, anche se aventi lo stesso Brand. 

Su tredici studi presi in considerazione, solo cinque (sono quelli con prezzi iniziali più alti di tutti) dopo il preventivo iniziale, hanno poi applicato uno sconto del 30% solo una volta accettata l’offerta originale.  

In generale, tra tutti i preventivi proposti lo scostamento tra questi studi affiliati a catene odontoiatriche, e studi tradizionali, era veramente minimo, “si oscillava tra un 0,6% ad un massimo (solo dopo aver accettato l’offerta) di un 10%. Inoltre, tra i vari metodi di pagamento proposti da questi studi dentistici c’è la possibilità costante, e mai obbligatoria, di poter finanziare il costo di quasi tutti i trattamenti.

Quindi una volta compreso che la convenienza economica non è poi così molta, non resta che concentrarsi sull’aspetto più importante: la qualità dei servizi.

Purtroppo prendendo in considerazione questo parametro, il consiglio di Altroconsumo è tutt’altro che positivo. 

Quello che è emerso dallo studio condotto è che in nessuno studio appartenente a catene odontoiatriche, è stata fatta una proposta mirata sulla cura della reale problematica del paziente inviato.

L’attenzione è stata sulla parte dei singoli trattamenti e solo in alcuni casi, nel preventivo veniva proposto un trattamento specifico per un’infezione presente negli impianti del paziente. Tutto questo ci fa capire, senza voler generalizzare, che la vendita di servizi risulterebbe più importante di una adeguata e specifica cura anche a lungo termine.

In pratica la regola che vale sempre è che non conviene scegliere un Brand in quanto tale, ma assicurarsi che dietro questo ci sia il “nome” di un professionista affidabile e competente.

Per quanto riguarda i professionisti, scegliere di aderire a queste catene, può essere una soluzione interessante sotto molti punti di vista, in quanto molte delle attività sopra citate (marketing, allestimento, acquisto di macchinari, ecc. ecc.) vengono svolte dalla casa madre. Quello che potrebbe risultare rischioso è la potenziale perdita di qualità dei servizi offerti e di contatto con i propri pazienti, come evidenziato dallo studio di Altroconsumo.