Con il tempo le esigenze dei pazienti si sono evolute. Di conseguenza, una buona strategia di marketing per lo studio dentistico non può prescindere da soddisfare le nuove richieste: in questo modo ci si apre a mercato nuovo, attirando clienti.
Vari studi dentistici oggi hanno esteso la propria offerta anche verso la cura estetica di bocca e viso, proponendo servizi nuovi, come ad esempio il filler, il trucco permanente e tantissimi altri trattamenti che in precedenza erano esclusivo appannaggio dei centri estetici o delle cliniche di chirurgia estetica.
In questo caso, ci sono due possibili strategie da mettere in atto, entrambe riconosciute come estremamente valide nel mondo del marketing.
La prima Strategia è Creare un nuovo mercato
La prima strategia è stata teorizzata dagli autori di Strategia Oceano Blu, W. Chain Kim e Renée Mauborgne, i quali affermano che in un mercato saturato dalla concorrenza è necessario spingersi verso un mercato completamente nuovo. Ciò è possibile attraverso dei passaggi afferenti due differenti tipologie di analisi.
Nel caso dello studio dentistico, possiamo parlare di creazione di un nuovo mercato in quanto si attua un connubio dello studio che propone servizi odontoiatrici con dei servizi puramente estetici tipici di una clinica di medicina estetica. Dunque, il nuovo mercato verrebbe procurato da attuali non-pazienti, i quali hanno il bisogno di ricorrere a dei trattamenti di medicina estetica ma possiedono un unico punto di riferimento: questo porta a aumentare il numero dei pazienti dello studio dentistico.
Nel libro Oceano Blu Cambiare – Oltre la competizione, sono descritti 3 livelli distinti di non-clienti:
- 1° Livello: è composto da tutti i potenziali pazienti interessati ai servizi proposti da uno studio dentistico, ma non vi si sono ancora rivolti o hanno scelto gli studi concorrenti.
- 2° Livello: comprende i potenziali pazienti che hanno considerato i servizi del settore odontoiatrico ma poi li hanno rifiutati prediligendo una soluzione simile ma proposta da un competitor.
- 3° Livello: è composto dai potenziali pazienti che, in assenza di altre soluzioni, si sono sempre rivolti ad altri settori. Ed è proprio in questo livello che è possibile spianarsi la strada per creare un nuovo mercato, seguendo la logica, ad esempio, di combinare tutti i servizi estetici per il viso in un unico servizio o brand rivolto alle persone che hanno l’esigenza di migliorare il proprio aspetto ma non hanno mai trovato un’unica struttura che proponesse un trattamento completo.
La seconda Strategia – NON focalizzarti sul tuo Brand
Questa strategia sarà più chiara facendo riferimento a due marchi famosissimi in tutto il mondo e antitetici nell’approccio di marketing: P&G, in positivo, e Virgin, in negativo.
P&G ha un approccio di marketing focalizzato, orientato a raggruppare ed enfatizzare i singoli brand, lasciando totalmente nell’ombra l’azienda madre e creando dei brand dedicati alle singole tipologie di prodotto, con relativa comunicazione dedicata.
E infatti P&G è un’azienda vincente, con un fatturato di addirittura 6 miliardi.
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