La comunicazione digitale è una risorsa fondamentale per stabilire un contatto diretto ed efficace con i pazienti e poter comunicare in modo meno invasivo rispetto ai canali tradizionali. I social media consentono di raggiungere un vasto pubblico di pazienti fidelizzati e potenziali, i quali visitano i profili dello studio dentistico e, visionandone i contenuti, possono leggere immediatamente tutte le notizie di chui hanno bisogno.
Ma aprire un profilo social e la relativa gestione sono attività complesse: infatti le piattaforme social subiscono aggiornamenti e cambiamenti continui, e non è sempre facile rimanere al passo. Inoltre vi sono molti criteri da rispettare per rendere efficiente la comunicazione social, e anche altrettanti rischi di commettere degli errori.
Ecco quali sono gli errori più comuni nella gestione del profilo social di uno studio dentistico.
Postare contenuti troppo focalizzati sullo studio odontoiatrico
I contenuti social di uno studio dentistico aiutano a darne un’immagine professionale e a migliorarne la reputazione, ma oltre agli argomenti meramente medico-sanitari è bene inserire anche alcune variazioni sul tema, come ad esempio dei post di intrattenimento che offrano la possibilità di essere interattivi per i pazienti.
In un profilo social sono apprezzabili anche dei contenuti più leggeri, che fanno conoscere altri aspetti dello studio: una foto dello staff, una del dentista con un suo paziente, o anche delle foto dello studio decorato per le festività.
In questo modo sarà possibile offrire ai pazienti anche un’immagine dello studio meno impostata e più autentica senza tuttavia intaccarne la professionalità, anzi: l’autenticità ispirerà ancora più fiducia, anche nei potenziali nuovi pazienti.
Ovviamente, per sfruttare al meglio questa strategia, bisogna sempre e comunque dare la priorità ai contenuti più tecnici e professionali.
Pubblicare immagini in cui è visibile del sangue
Nonostante gli interventi odontoiatrici siano sempre meno invasivi ed effettuati con nuove tecnologie che limitano il sanguinamento, quest’ultimo non viene mai eliminato del tutto.
Pubblicare immagini in cui è visibile del sangue può dare ai pazienti l’idea che gli interventi raffigurati siano cruenti e dolorosi, scoraggiando sia l’audience del profilo social sia i pazienti, che si rifiuteranno di rivolgersi allo studio dentistico.
Perciò è meglio documentare interventi e trattamenti esclusivamente quando si saranno conclusi con successo e quando le tracce di sangue siano state rimosse, in modo da non essere visibili.
Questo accorgimento farà anche in modo che i pazienti vedano il risultato definitivo di un trattamento, e ciò li invoglierà maggiormente a contattare lo studio.
Evitare di aprire un profilo di studio continuando ad usare il proprio
I social network offrono all’utente, nel suo feed, i post e gli aggiornamenti dei profili che segue. Per questo, utilizzare per la comunicazione digitale dello studio il proprio profilo personale piuttosto che uno dedicato esclusivamente allo studio creerà confusione nei pazienti, i quali non riusciranno a distinguere i contenuti personali da quelli tecnici e dalla potenziale qualità.
È consigliabile aprire un profilo social dedicato alla comunicazione digitale dello studio dentistico, perché i relativi contenuti accattivanti invogliano gli utenti e li esortano a non scorrere passivamente il feed e a fermarsi sui contenuti che reputano interessanti per le proprie esigenze.
Inoltre per un utente risulta più facile trovare dei contenuti postati su un profilo dedicato allo studio dentistico, e sarà più facile anche condividerli. Le informazioni devono essere facilmente fruibili e associabili a uno specifico profilo senza confusione.
Aprire i profili social e poi abbandonarli
Se un paziente si imbatte in un profilo social che non viene aggiornato da molto tempo con nuovi post, non ha motivo di seguirlo, anzi, potrebbe addirittura pensare che lo studio dentistico non sia più attivo e che abbia chiuso definitivamente.
Dunque se non si è intenzionati a pubblicare contenuti con regolarità e costanza, è meglio evitare di aprire dei canali social. A tale proposito va ricordato che anche l’eccessiva condivisione sui social media può essere deleteria, perché gli utenti potrebbero non apprezzarla. Una frequenza ideale è quella di uno o due post alla settimana.
Non affidarsi a professionisti del settore che possano ottimizzarlo
I social media, oltre a essere un mezzo di intrattenimento, costituiscono anche degli importanti canali di fruizione per contenuti brevi ma utili e interessanti.
Per uno studio dentistico i social media rappresentano una vetrina, mentre per i pazienti sono anche un modo per valutare la professionalità del dentista e del suo studio, spesso anche commettendo l’errore di fare una valutazione superficiale.
È per questo che è fondamentale rivolgersi a dei professionisti esperti del settore, che sappiano curare al meglio il profilo social dello studio dentistico, proprio come se ne rappresentasse un’estensione.
Leggi anche: Instagram marketing per dentisti: come funziona