Come gestire i pagamenti dello studio dentistico per ridurre gli insoluti

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I pagamenti insoluti costituiscono una seccatura per chiunque gestisce un’attività e dunque, sono un problema che può riguardare anche uno studio dentistico in quanto, potrà capitare che i trattamenti e le visite ai pazienti non sempre vengano pagate nei tempi prestabiliti.

Di seguito troverai dei consigli per gestire al meglio i pagamenti insoluti di uno studio dentistico e ridurre e prevenire il più possibile il problema.

Migliorare la gestione dei pagamenti dello studio dentistico

Per migliorare la gestione dei pagamenti è sempre opportuno precisare che il controllo delle fatture deve sempre essere preciso e rigoroso, in modo da evitare di perdere di vista eventuali scadenze e poter intervenire con prontezza nel caso di un eventuale pagamento ritardato così da sollecitare il pagamento insoluto.

Questo controllo può essere anche agevolato dall’utilizzo di specifici software gestionali che avvisano riguardo ai pagamenti in scadenza sulla base dei piani di pagamento concordati in precedenza con il paziente.

Quando nasce il problema dei pagamenti insoluti?

Spesso può succedere che il rapporto tra il dentista e il paziente sia molto più lungo e che si estenda a prescindere dalla somministrazione di un singolo trattamento, sfociando in un insieme di prestazioni che si svolgono in un lasso di tempo maggiore.

Ciò riguarda già la fase preliminare all’inizio di una cura, in quanto al paziente viene prima fornita una descrizione minuziosa del piano di trattamento corredata di un preventivo, il quale in alcuni casi può anche subire delle modifiche in itinere.

Il paziente in questa fase può decidere di ricorrere a due modalità di pagamenti:

  • pagamento dilazionato:
  • pagamento spalmato.

L’ultima modalità di pagamento si può estendere per tutta la durata del trattamento, in modo da sostenere più facilmente i costi delle cure dentistiche. In questo modo, però, potrebbe capitare anche ai pazienti più seri e accorti di perdere il conto tra l’anticipo e le rate versate o da versare, non riuscendo ad avere più la cognizione dello stato dei pagamenti.

Ecco dunque che si verifica un pagamento insoluto, ovvero un pagamento che non viene effettuato entro la data concordata in un momento preliminare all’erogazione di un servizio o trattamento, e che è noto anche come pagamento ritardato. Si può iniziare a considerare un pagamento come insoluto già al verificarsi di un pagamento ritardato anche di un solo giorno.

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ridurre i pagamenti insoluti di uno studio dentistico

Ridurre i pagamenti insoluti di uno studio dentistico

Per evitare o ridurre il problema dei pagamenti insoluti di uno studio dentistico e tenerne sempre monitorata la contabilità, è indispensabile:

  • creare un bilancio economico per ogni paziente dello studio, in modo da poter fare sempre dei controlli incrociati tra le fatture emesse e i pagamenti ricevuti;
  •  stabilire in anticipo il piano di pagamento per pazienti e trattamenti, con tanto di calendario delle rate completo di importi e scadenze, per agevolare la verifica quotidiana di eventuali pagamenti sospesi o insoluti.

In questo modo è possibile tenere costantemente traccia della situazione economica dello studio dentistico e verificare la situazione di ciascun paziente, con la possibilità di una migliore gestione dei pagamenti e di un’effettiva riduzione degli insoluti.

Il sollecito dei pagamenti insoluti

Nel caso di un pagamento insoluto, diventa indispensabile agire prontamente con un sollecito, inviando in prima istanza un gentile messaggio al paziente per ricordagli di effettuare il pagamento della rata, magari fornendogli anche le coordinate bancarie per effettuare il bonifico.

Se questa sollecitazione non dovesse sortire alcun effetto sul paziente, si può procedere alla fase del recupero del credito, comprendente tutte le misure delle quali il dentista si può avvalere nei confronti del paziente al fine di ricevere il pagamento in cambio delle sue prestazioni.