Come creare newsletter efficaci per un dentista

Come creare newsletter efficaci per un dentista

Sono tante le persone che ricercano in rete informazioni e consigli per la cura della propria igiene dentale. Sono diversi infatti i portali, i blog e le pagine dove poter leggere di trattamenti e terapie, ma proprio questa vasta gamma di nozioni non consente di poter scovare il vero professionista a cui rivolgersi per un percorso di cura. Se sei un dentista e vuoi promuovere la tua attività, dunque, dovresti puntare su altri canali, su altre strategie per aumentare il tuo numero di pazienti. Tra le soluzioni più immediate ed efficaci c’è sicuramente l’email marketing. Ma come creare newsletter efficaci per un dentista? Innanzitutto bisogna partire dal target e ragionare nell’ottica di dover comunicare un messaggio diretto per veicolare la giusta informazione e far sì che l’utente si converta in paziente. In altre parole, serve una comunicazione chiara, concisa con contenuti che invitino l’utente a compiere un’azione (la cosiddetta call to action), come prenotare un appuntamento, approfittare di una promozione speciale per fare la pulizia dentale etc. L’invio di una newsletter permette ad ogni dentista di poter ampliare il bacino di utenza trasformandolo in pazienti della propria struttura. Serve, cioè, a convincere i contatti a sottoporsi ad una terapia, curare il rapporto con quelli “storici” e al contempo accrescere la propria notorietà e reputazione.Creare mailing list dei propri pazienti

Prima di tutto però bisogna avere una lista di contatti, occorre cioè creare una mailing list dei propri pazienti a cui inviare la newsletter. Come recuperare gli indirizzi email? Lo si può fare in due modi:

  • Creando un form di registrazione online sul proprio sito così che chiunque sia interessato a ricevere la newsletter si iscriva di sua sponte;
  • Chiedendo l’indirizzo email direttamente ai pazienti quando si recano nello studio così che possano restare sempre aggiornati sulle ultime novità e sulle promozioni in corso.

Una volta raccolti i contatti basterà profilarli suddividendoli in sottogruppi in modo da inviare delle newsletter mirate e di conseguenza assicurarsi che il tasso di apertura sia più alto.Newsletter con contenuti efficaci

Allora di cosa e in che modo bisogna “parlare” in una newsletter di un dentista? È necessario che lo stile sia preciso ma senza usare troppi tecnicismi. Tutti i messaggi di una campagna devono avere la stessa impostazione grafica così da creare un continuum e dimostrare affidabilità e serietà comunicativa. A tal fine si può usare uno strumento pensato proprio per gestire le campagne di email marketing: l’OpenDem, che consente di creare newsletter adatte ad ogni contesto. Ma si può anche scegliere uno dei template predefiniti e da lì impostare solo il messaggio da comunicare. Quel che conta alla fine, al di là dell’aspetto grafico che non va sottovaluto, è il contenuto, che deve essere di alta qualità. Ovviamente non deve essere una newsletter puramente commerciale, ma deve contenere informazioni di carattere generale con una call to action ad hoc per convincere il potenziale paziente a scegliere un determinato trattamento. A tal proposito è utile parlare di:

  • Consigli pratici per prendersi cura del proprio benessere o suggerimenti su eventi, iniziative e manifestazione relativi alla salute;
  • Trattamenti specifici che possono essere effettuati nella clinica;
  • Notizie di rilievo dal mondo della ricerca medica o trattamenti innovativi

L’intento finale è di dare agli utenti un valore aggiunto, cioè convincerli che debbano continuare a ricevere la newsletter perché ogni volta ci sarà sempre qualcosa di nuovo da sapere o scoprire. Per incrementare il tasso di apertura sarebbe opportuno scegliere con attenzione l’oggetto della mail, deve essere cioè una frase chiara che faccia intendere quale sia l’argomento della newsletter.

Cosa evitare con l’invio di newsletter

Quando si decide di inviare una newsletter lo si fa perché ci si aspetta che ci sia un ritorno di azione a fronte di un piccolo investimento. Ci sono però anche delle tattiche utili e vantaggiose su cosa evitare quando si manda una newsletter, ovvero:

  • non esagerare con le offerte e le promozioni per non insospettire l’utente, cioè il potenziale paziente potrebbe (erroneamente) credere che si stia offrendo un servizio di bassa qualità;
  • non usare titoli ad effetto solo per indurre l’utente ad aprire il messaggio perché si rischia che la mail finisca in spam o che chi la riceve pensi si tratti solo di pubblicità;
  • non usare un linguaggio troppo informale e colloquiale per non perdere mai di vista la propria professionalità, ma scegliere il giusto tone of voice