Convenzioni Odontoiatriche: vantaggi e soluzioni

convenzione studio dentistico

Le convenzioni odontoiatriche sono una buona opportunità di risparmio per i pazienti degli studi dentistici, ma lo studio come le gestisce? Come in ogni attività, anche per quanto riguarda le convenzioni sulle prestazioni odontoiatriche esistono diverse modalità di erogazione dei servizi che comportano conseguenti vantaggi e svantaggi.

Cerchiamo di capire meglio cosa sono le convenzioni odontoiatriche e quali tipologie di accordo si può stringere con i pazienti,e come queste opportunità possano essere utilizzate nel marketing per lo studioInfine capiremo anche i vantaggi e gli svantaggi di concedere questo tipo di agevolazione.

Cosa sono le convenzioni odontoiatriche

Le convenzioni odontoiatriche sono degli accordi che prevedono l’acquisto di un pacchetto di prestazioni dentistiche ad un prezzo agevolato.

Al giorno d’oggi i pazienti possono accedere a questo tipo di agevolazioni attraverso diversi canali come le assicurazioni lavorative e gli accordi aziendali o statali.

Tutte le convenzioni odontoiatriche danno la possibilità al paziente di ottenere un rimborso totale o parziale della cifra spesa per la prestazione, ma possono variare su determinate caratteristiche come:

  • la lista degli studi dentistici convenzionati, ogni studio dentistico può scegliere liberamente di aderire oppure no alla convenzione (per questo più avanti vedremo quali sono i vantaggi e gli svantaggi),
  • listino delle prestazioni dentistiche e odontoiatriche comprese nella convenzione,
  • clausole particolari per accedere alle agevolazioni,
  • modalità e percentuale di erogazione del rimborso.

Tra le convenzioni odontoiatriche è importante specificare che ci sono importanti differenze soprattutto nella modalità di erogazione, che comportano una tempistica di incasso ben diversa per lo studio dentistico.

Queste sono le convenzioni dirette ed indirette.

Differenze tra convenzioni dirette ed indirette 

studio dentistico convenzione diretta o indiretta

La differenza che contraddistingue le convenzioni odontoiatriche dirette da quelle indirette si trova nella modalità di pagamento. 

Uno studio dentistico che offre agevolazioni dirette è uno studio che viene pagato (totalmente o parzialmente) direttamente dal fondo, dall’agenzia o dall’ente assicurativo per le prestazioni offerte ai pazienti.

Con la convenzione indiretta invece lo studio sarà pagato direttamente dal paziente alla fine della seduta.

Dentista convenzionato: cos’è?

Il dentista convenzionato è il professionista che decide di aderire a convenzioni statali (come l’asl) oppure ad assicurazioni o fondi privati e che offre prestazioni odontoiatriche o dentistiche a prezzi agevolati ai pazienti che hanno acquistato la convenzione con uno degli enti citati.

Convenzioni Odontoiatriche: vantaggi e svantaggi

Ora che abbiamo spiegato più nel dettaglio cosa sono le convenzioni odontoiatriche e a chi sono rivolte, è utile capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi per lo studio dentistico, per decidere se aderire oppure no.

Tra i vantaggi principali di adesione a una convenzione possiamo sicuramente citare:

  • il maggior numero di pazienti senza troppa fatica o impegno (che vengano dalle strutture che offrono la convenzione oppure che arrivino tramite il passaparola di pazienti convenzionati);
  • un aiuto etico alla società, perché lo studio può mettere a disposizione prestazioni odontoiatriche anche a chi non potrebbe permettersele, grazie ai tariffari “imposti” dall’ente.

Tra gli svantaggi invece possiamo trovare:

  • l’aumento delle pratiche amministrative e burocratiche che sono necessarie per aderire a una convenzione (spesso un dipendente dedicato a queste pratiche diventa indispensabile);
  • possibili problemi di pagamento a seguito di “errori formali” nella documentazione fornita al fondo o all’ente con cui si fa la convenzione, che potrebbero ritardare o bloccare il pagamento di alcune prestazioni;
  • i pagamenti dilazionati nel tempo, infatti nel caso di convenzioni dirette (cioè quando lo studio è pagato direttamente dall’ente), i pagamenti delle prestazioni possono arrivare dai 60 ai 180 giorni dopo la prestazione;
  • i tariffari imposti da chi fa la convenzione (enti, assicurazioni o fondi) che impongono i prezzi agli studi.

Spesso gli studi dentistici che decidono di aderire ad alcune convenzioni odontoiatriche con il proprio brand lo fanno per poche e specifiche prestazioni e le utilizzano per aumentare il numero di pazienti alla prima visita, sarà poi cura dello studio far sì che il paziente torni per le altre prestazioni a pagamento privato.