Dentisti attraggono pazienti con offerte di impianti a 1 Euro? lasciali fare

Dentisti attraggono pazienti con offerte di impianti a 1 Euro? lasciali fare

Se hai letto il mio libro Markedonzia saprai che nel 2011 ho “aperto” nella mia città (Catania) il business di Groupalia.

Si tratta di un sito di offerte scontate dal 50 al 70% in varie categorie merceologiche.
Groupalia è il concorrente principale del leader di mercato Groupon.
Per cominciare alla grande, mi dissero, nella altre città abbiamo sperimentato una formula straordinaria: si trattava della pizza Margherita ad 1€.
Si metteva on-line per un giorno un’offerta presso un esercente in cui si proponeva una pizza margherita a solo 1 uro.
Era vero, la formula funzionò davvero e dal primo deal Groupalia iniziò davvero a fare “database“.
Vendemmo centinaia di pizze a 1€ perdendoci davvero molti soldi nonostante le commissioni fossero in quel caso del 100%.
In pratica era sia per me che per la pizzeria una vera proposta di front end.
– In questo modo Groupalia aveva raccolto le prime vendite abituando i clienti a fidarsi ;
– la pizzeria non ci guadagnava nulla in maniera diretta, ma si riusciva a portare dentro il locale un gran numero di persone a cui si poteva fare upsell (con prosciutto, funghi etc) e cross sell con bibite e dolci.

Nel caso degli impianti invece qual è il giochino?

Offerta impianti Dentali a un euro

Certo la salute dei denti non è una pizza, ma lasciando perdere tutta la diatriba etico-professionale, qual è il meccanismo che ruota dietro a questa pubblicità dell’impianto a un euro?
Mi sembra chiaro che stanno semplicemente facendo il gioco delle tre carte.
Se normalmente impianto più corona era uguale a 1600 €, adesso l’impianto verrebbe praticamente solo un euro e l’ammontare della corona sarebbe 1599 €.

Quindi il totale da sborsare per il paziente risulta uguale. Tuttavia la campagna oltre A prefiggersi come obiettivo quello di attirare un gran numero di potenziali pazienti in target, a parere mio, ha funzionato più come una provocazione verso le proteste Dei liberi professionisti verso la pubblicità in ambito odontoiatrico.

Effettivamente è successo quello che ci si aspettava. Gli odontoiatri ci sono cascati con tutte le scarpe perché non hanno alcuna dimestichezza con i mezzi di comunicazione.

Invece di lasciarla passare senza attirare l’attenzione, hanno fatto un caos clamoroso che non è servito ad altro che ad alimentare le cosiddette PR, Ovvero pubbliche relazioni.

E cosa sarebbero?

Fare PR significa ottenere visibilità gratuita attraverso la stampa grazie ad una notizia dalla forte risonanza.
Già, voi odontoiatri non avete fatto altro che pagare col vostro chiacchiericcio la pubblicità alle catene low cost.
Hai capito proprio bene. Stai facendo un favore al tuo avversario.
Il fuoco si combatte col fuoco!
Avete armi spuntate per combattere contro questo tipo di nemici.
Il proibizionismo non paga, anzi alimenta Pr Per questi centri e voi avrete sempre la peggio.
Quindi, ascoltami : impara le basi del marketing odontoiatrico e ti si aprirà davanti un mondo che non ti aspettavi.

Ps
Dopo aver letto il mio libro non crederai più ad una sola parola a chi ti parla ancora di qualità, prezzo e paroloni in inglese Che ti serviranno a ben poco nella trincea di tutti giorni.
Basta combattere con i sassi, impugna le tue armi strategiche e vinci la battaglia ancora prima di iniziarla.

Se non ti fidi, scarica gratis un estratto del libro

Se anche tu aspiri a compiere il passo che ti porterà a cambiare pelle – trasformando la tua posizione da dentista generalista a brand dell’odontoiatria e svincolarti così dalla battaglia del prezzo – prova a contattarmi per verificare se esistono le condizioni per iniziare a collaborare e far diventare la tua attività un brand di successo riconosciuto per unicità e focalizzazione.

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