Come scegliere il regime societario di uno studio dentistico?

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Quando il dentista decide di aprire il proprio studio dentistico, si trova di fronte alla scelta del regime societario da adottare, ma come sceglierlo? Quali sono i fattori più importanti da prendere in considerazione per scegliere la forma societaria per lo studio dentistico? 

Queste sono domande legittime e da non prendere sottogamba quando si decide di avviare un’impresa odontoiatrica,  quindi proseguendo con la lettura daremo le informazioni più importanti per chiarire queste domande.

Ci occuperemo di definire:

  1. che cos’è il regime societario e la forma giuridica,
  2. i vantaggi delle diverse forme giuridiche e come scegliere il regime societario.

Cos’è un regime societario o una forma giuridica?  

Il regime societario (o forma giuridica) secondo la legge è un’organizzazione creata da una o più persone che hanno l’obiettivo di realizzare operazioni di business.

La legge prevede diverse forme giuridiche che si possono scegliere e ognuna di queste si differenzia dalle altre per organizzazione societaria, per struttura, per obblighi legali e documentali e anche tassazione dell’azienda.

  1. Ditta individuale
  2. Società in nome collettivo (S.n.c.)
  3. Società in accomandita semplice (S.a.s.)
  4. Società a responsabilità limitata (S.r.l)
  5. Società per azioni (S.p.A.)
  6. Società in accomandita per azioni (S.a.p.A.)
  7. Cooperativa

La ditta individuale è la forma giuridica più semplice che prevede che il titolare e gestore della ditta sia una sola persona e impone la sola iscrizione alla Camera di Commercio.

In questo caso il titolare mescola il proprio patrimonio personale con quello della ditta.

Questo tipo di regime societario è scelto molto raramente dagli studi dentistici perché spesso il dentista non opera da solo, ma collabora con altri dentisti o specialisti.

La Società in nome collettivo (snc) si differenzia dalla ditta individuale solo per la pluralità di titolari.

I titolati condividono i profitti e le perdite della società con il proprio patrimonio personale e in caso di debiti, saranno costretti a pagare con il proprio patrimonio personale.

La Società in accomandita semplice (sas) è una forma giuridica particolare perché prevede due tipi di soci: i soci accomandanti (che fungono solo da investitori) e i soci accomandatari (che si occupano di gestire l’attività).

La Società a responsabilità limitata (srl) è la prima forma giuridica in cui non si mescolano il patrimonio personale dei soci con il patrimonio dell’azienda.

Questo significa che se l’azienda contrae dei debiti, queste somme potranno essere pagate solo con il patrimonio della società.

Questo regime societario prevede degli obblighi amministrativi e legali più lunghi rispetto alle tre forme giuridiche appena menzionate perché è richiesto il versamento di un capitale sociale minimo di 10.000 euro e tutte le decisioni societarie devono essere prese tramite assemblea.

Questo rimane comunque il regime societario più diffuso in Italia.

La Società per azioni (spa)è la forma giuridica in cui le quote di proprietà dei soci sono rappresentate da azioni ed è anche la forma giuridica che può essere quotata in borsa.

Il capitale sociale minimo è di 120.000 euro e infatti è un regime societario utilizzato soprattutto da grandi imprese con un giro d’affari molto ampio (spesso internazionale).

La Società in accomandita per azioni è la forma giuridica in cui si fondono le caratteristiche tipiche della Spa con la presenza di due tipologie di soci: soci accomandatari (che gestiscono l’attività d’impresa) e i soci accomandanti (che fungono solo da investitori senza nessun potere decisionale).

Infine la Cooperativa è la forma giuridica che viene costituita con lo scopo di fornire ai propri soci beni e servizi a prezzi più vantaggiosi rispetto alle condizioni di mercato.

Dopo aver fatto questa analisi, andiamo a vedere i vantaggi di ogni regime societario per capire quale è meglio scegliere per uno studio dentistico.

Come scegliere un regime societario e quali sono i vantaggi 

Analizziamo i vantaggi di ogni regime societario in termini di responsabilità, adempimenti amministrativi e regime fiscale.

Escluderemo la ditta individuale e le cooperative per mancanza dei requisiti necessari per aprire uno studio dentistico.

La Società di persone (snc), come anticipato, non prevede separazione tra il patrimonio della società e quello dei singoli soci quindi il rischio è di dover pagare con i propri soldi in caso di perdite o debiti.
I vantaggi dell’snc sono principalmente:

  • costi molto ridotti di apertura e avvio
  • ogni socio paga le tasse personalmente proporzionalmente alla propria quota della società,
  • anche i costi di chiusura rimangono ridotti per l’elasticità degli obblighi amministrativi.

La Società in accomandita semplice (sas) è un regime societario poco utilizzato, perché la distinzione tra i soci (accomandati e accomandatari) rende complicata la gestione delle decisioni aziendali visto che entrambe le categorie sono responsabili con il proprio patrimonio personale.

La Società a responsabilità limitata (srl) è la forma giuridica più diffusa in Italia perché è un buon compromesso per un piccolo studio e non prevede grossi obblighi amministrativi e allo stesso tempo c’è la distinzione tra il patrimonio della società e quello dei soci.

Questo significa che il patrimonio personale dei soci è protetto indipendentemente dall’andamento degli affari della società.

Ecco i vantaggi principali dell’srl:

  • responsabilità limitata al solo patrimonio della società,
  • è un regime societario ben visto da banche e altri enti creditizi,
  • i trasferimenti delle quote tra soci sono piuttosto semplici,
  • la tassazione INPS è riservata ai soci lavoratori e amministratori (più in generale ai soci che percepiscono un compenso),
  • può essere costituita anche con un solo socio.

La Società per azioni (spa) e la Società in accomandita per azioni (sapa) sono riservate alle grandi imprese con un enorme volume d’affari e non sono adatte ad uno studio dentistico che opera sul territorio.

Scegliere il regime societario dello studio dentistico dovrebbe essere comunque una decisione su cui riflettere attentamente ed è sempre consigliabile ascoltare il parere di un legale o un consulente aziendale di professione.

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